Microcircolo: cos’è
Il microcircolo è un argomento molto chiacchierato nel mondo femminile, perché impatta notevolmente sul benessere e sull’aspetto estetico delle gambe.
Infatti, quando si parla di microcircolo spesso si fa riferimento al microcircolo delle gambe, anche se in realtà il microcircolo coinvolge tutto il nostro organismo.
Ma cos’è di preciso il microcircolo?
Con il termine microcircolo si fa riferimento alla circolazione sanguigna in vasi ematici di dimensioni inferiori a 200 micron che si trova interposta rispetto alla circolazione arteriosa e venosa.
Il microcircolo, quindi, fa parte del sistema circolatorio ed è composto da una rete molto fine di vasi sanguigni quali arteriole, capillari e venule, ma anche da capillari linfatici e dotti di raccolta.
La funzione principale del microcircolo è quella di ossigenare i tessuti, trasportando ossigeno e sostanze nutritive e rimuovendo l’anidride carbonica dai tessuti. Le arteriole, infatti, sono adibite a trasportare il sangue ossigenato fino ai capillari, poi alle venule e infine alle vene.
Un’altra funzione importante del microcircolo è quella di regolare il flusso sanguigno e la perfusione tissutale, regolando quindi la pressione sanguigna.
Gambe e microcircolo
Ma perché si parla tanto di gambe e microcircolo?
La circolazione sanguigna degli arti inferiori è naturalmente ostacolata dalla forza di gravità. Le vene, però, presentano delle speciali valvole dette a coda di rondine che impediscono al sangue di scendere una volta che ha raggiunto un punto superiore; queste valvole quindi aiutano a contrastare la forza di gravità favorendo la circolazione sanguigna dagli arti inferiori fino al cuore.
In alcuni casi però, può succedere che le vene perdano la loro elasticità e di conseguenza le valvole a coda di rondine perdano la loro efficacia, creando così una situazione in cui il sangue fatica a dirigersi verso il cuore, spingendosi invece verso il basso e generando così negli arti inferiori ristagno dei liquidi, gonfiore e pesantezza.
Microcircolo e cellulite
Un microcircolo compromesso e non efficiente può contribuire allo sviluppo della cellulite.
La cellulite si forma quando il tessuto adiposo si accumula nello strato sottocutaneo, intrappolando anche l’acqua. Si presenta quindi la cellulite quando c’è un aumento di adiposità localizzata e ritenzione idrica negli spazzi intercellulari, spesso dovuta a una disfunzione del microcircolo che tende a creare setti fibrosi che intrappolano acqua e adipociti. Questa situazione genera la tanto odiata pelle a buccia d’arancia.
La cellulite colpisce maggiormente le donne perché il tessuto connettivo femminile è diverso da quello maschile e nelle donne c’è una distribuzione fisiologicamente diversa del tessuto adiposo.
Dunque, tra le principali cause della cellulite ci sono senza dubbio le alterazioni del microcircolo e un’alterata circolazione linfatica.
Scopriamo quali sono i sintomi di una cattiva circolazione e quali i rimedi per prevenire e ridurre gambe gonfie e cellulite!
Cattiva circolazione delle gambe: quali sono i sintomi?
La cattiva circolazione negli arti inferiori può manifestarsi con diversi sintomi:
- Senso di pesantezza delle gambe: è spesso frequente percepire un senso di pesantezza delle gambe, sentendole stanche e pesanti specialmente dopo un lungo tempo passato in piedi o seduti.
- Gonfiore alle gambe e caviglie: dovuto al ristagno di liquidi.
- Formicolio o intorpidimento: sintomo percepito su gambe e piedi spesso legato a una cattiva circolazione sanguigna.
- Piedi sempre freddi
- Macchie cutanee legate alla rottura di capillari
- Arrossamenti e prurito sulla pelle delle gambe
- Vene varicose: dilatazione permanente delle vene che appaiono tortuose e visibili ad occhio nudo.
Se si riscontrano uno o più di questi sintomi, è consigliato consultare un angiologo, medico specialista che si occupa di diagnosticare e curare tutte le patologie che colpiscono i vasi sanguigni e linfatici. Solo un’attenta valutazione medica è in grado di valutare il trattamento più adeguato per migliorare la circolazione e la salute delle gambe.
Abitudini sane e rimedi naturali possono però aiutare a migliorare il microcircolo e prevenire situazioni croniche e patologiche.
Scopriamo assieme i principali rimedi naturali per migliorare il microcircolo e mantenere le gambe in salute!
Cattiva circolazione delle gambe: quali rimedi?
Citando il detto “meglio prevenire che curare”, vogliamo approfondire tutte le buone pratiche e abitudini che mantengono il sistema di microcircolo delle gambe in salute e aiutano a prevenire situazioni patologiche.
Elenchiamo qui di seguito i principali rimedi che aiutano a prevenire ed alleviare sintomi lievi e non patologici di cattiva circolazione alle gambe:
- Attività fisica regolare: fare attività fisica moderata (come una camminata o ginnastica leggera) o praticare movimento in acqua (nuoto o acqua gym) aiuta a migliorare al circolazione sanguigna delle gambe.
- Alimentazione sana ed equilibrata: una dieta ricca di cereali integrali, frutta e verdura e a ridotto contenuto di grassi saturi aiuta a mantenere i vasi sanguigni in salute.
- Mantenere il peso forma: l’eccesso di peso può compromettere la circolazione sanguigna.
- Evitare di passare tanto tempo in piedi o seduti: muoversi regolarmente durante il giorno e fare piccole pause attive può aiutare a mantenere in salute il microcircolo.
- Evitare indumenti troppo stretti: pantaloni o jeans troppo stretti possono sfavorire la circolazione delle gambe.
- Evitare abitudini dannose per la salute come fumo e alcol.
Riattivare la circolazione delle gambe: le sane abitudini contano
Adottare sane abitudini giornaliere può aiutare a riattivare la circolazione delle gambe e migliorare il microcircolo.
Migliorare il micrcocircolo nelle gambe è possibile se si addottano piccole routine giornaliere che aiutano a stimolare il ritorno venoso e la circolazione della gambe.
Eccone alcune:
- Pianifica ogni giorno un’attività fisica moderata: una camminata, dello stretching o una pratica di yoga sono tutte attività semplici da svolgere durante la giornata che ti aiutano a riattivare la circolazione della gambe.
- Massaggio degli arti inferiori: praticare un massaggio alle gambe a fine giornata può aiutare a ridurre la sensazione di stanchezza e affaticamento; pratica il massaggio partendo dalle caviglie e salendo verso ginocchia e inguine per favorire il ritorno venoso.
- Massaggio plantare: massaggiare l’arco plantare con una pallina liscia o una pallina a riccio aiuta a favorire il microcircolo delle gambe.
- Alternare getti di acqua calda e fredda sotto la doccia: l’acqua fredda favorisce la vasocostrizione mentre quella calda la vasodilatazione, contribuendo così a migliorare la circolazione.
- Bere acqua a sufficienza: mantenere il corpo idratato è essenziale per una buona circolazione.
- Sollevare le gambe a fine giornata: tenere le gambe sollevate per 10-15 minuti al giorno aiuta a favorire il ritorno venoso e allieva il senso di pesantezza.