Omeostasi

21 Aprile 2022
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Con il termine omeostasi si intende la capacità tipica degli organismi viventi di mantenere la maggiore stabilità interna possibile.
Questa è quindi la capacità di conservare le proprie caratteristiche chimico-fisiche al variare delle condizioni esterne, grazie a meccanismi di autoregolazione detti appunto meccanismi omeostatici.

Questo termine deriva dalla fusione di due parole greche, òmoios, “simile” e stasis “posizione”. 

Qualsiasi importante alterazione dell’omeostasi porta a malattia o peggio ancora a morte.
Nel diabete, ad esempio, si ha una perdita dell’omeostasi glicemica, con valori di glucosio nel sangue superiori alla norma.

Per mantenere questo stato di equilibrio dell’organismo, sono importantissimi i cosiddetti circuiti a retrazione o feedback: in risposta alla variazione iniziale i feedback producono reazioni omeostatiche generalmente opposte (feedback negativo), atte a mantenere appunto l’equilibrio interno.

Alcune vitamine sono utili all’omeostasi di alcuni minerali. Ad esempio, la vitamina D è utile all’omeostasi del calcio.

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