Cambio di stagione: ritrova l’energia in primavera

24 Agosto 2019
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Il cambio di stagione si sa, costituisce una fase critica per numerose persone: temperature diverse, maggiore esposizione al sole, ora legale e altri fattori contribuiscono a creare notevole confusione nel meccanismo che regola il nostro organismo, modificando i ritmi biologici, con effetti negativi sul performance status generale, sull’umore e di conseguenza su tutto ciò che può essere ad essi correlato.

Un adeguato programma di integrazione alimentare unito ad una sana alimentazione contribuisce in maniera interessante nel ridurre la “traumaticità” di questa fase, che può mostrarsi tanto impegnativa per gli adulti quanto per i bambini.

Quali sono le categorie di integratori che possono mostrarsi utili in questo contesto? Ne troviamo almeno quattro:

  • Adattogeni
  • Bio Regolatori
  • Stimolanti
  • Energetici

Risulta interessante esaminare queste diverse categorie onde capire per chi possono eventualmente mostrarsi più o meno adatte.

Gli adattogeni

Sono molecole che hanno la capacità di aiutare l’organismo a essere più efficiente contro lo stress eccessivo e contro alcune sostanze e agenti esterni nocivi.

Le sostanze più efficaci sono gli estratti di ginseng e eleuterococco. Il loro utilizzo può essere proposto in linea di massima in un ampia finestra di età, riservando all’eleuterococco un impiego preferenziale nel bambino.

I bio-regolatori

Nella grande famiglia dei bio-regolatori troviamo una notevole gamma di sostanze, anche appartenenti a famiglie molto diverse, dalla vitamina D, alle vitamine del gruppo B che intervengono nella produzione e utilizzo di energia, per arrivare alle vitamine A, C ed E che contribuiscono a un corretto bilancio dello stress ossidativo, particolarmente utile soprattutto quando l’organismo viene sottoposto a carichi di lavoro di notevole importanza.

Questi micro ottimizzatori metabolici possono essere utilizzati, nei dosaggi opportunamente stabiliti in base alle diverse fasce di età, praticamente da tutti. Molto interessante è l’associazione dei bio-regolatori con la carnitina, molecola potenzialmente in grado di favorire il trasporto e quindi l’utilizzo dei grassi a livello cellulare, fattore molto interessante in particolare nell’ambito pediatrico dove le veloci dinamiche di crescita conducono a un incrementato fabbisogno lipidico rispetto all’adulto.

Sempre in ambito pediatrico si mostrano molto interessanti anche alcuni minerali tra cui il magnesio e il ferro. Il magnesio trova una collocazione importante per il suo ruolo centrale in diversi processi fisiologici. La sua integrazione si mostra particolarmente utile soprattutto considerando la ridotta assunzione media fatta in ambito pediatrico delle sue fonti alimentari come frutta e verdura. Parlando invece di ferro basti ricordare come ricopre un ruolo centrale nei processi di sintesi dell’emoglobina e di conseguenza nel trasporto di ossigeno, fattore importante per tutti ma fondamentale per un organismo in accrescimento.

Gli stimolanti

Rientrano invece nella categoria degli stimolanti, tutta quella serie di sostanze in grado di agire con diverso meccanismo di azione sul sistema nervoso, implementandone l’attività, ne è un esempio una delle sostanze più amate dagli italiani, la caffeina contenuta nel caffè comunemente consumato e in altri prodotti di origine vegetale come il thè oppure il guaranà.

Ovviamente l’utilizzo di sostanze stimolanti si mostra indicato negli adulti bilanciandolo adeguatamente con gli altri alimenti contenenti caffeina comunemente consumati, mentre nel bambino dovrebbe essere evitato.

Gli integratori energetici

Gli energetici utilizzabili con questa finalità sono spesso correlati alla velocità di assimilazione e utilizzo, particolarmente interessanti si dimostrano gli zuccheri fosforilati come il glucosio-fosfato, sostanza che saltando alcune tappe può direttamente essere impiegato dalla cellula nella produzione di energia.

L’utilizzo di un programma di supplementazione che abbini sapientemente le suddette classi di sostanze può aiutare nel gestire e non nel subire, la primavera e con lei l’avvento della bella stagione.