Caffè verde: posologia e proprietà

Cos’è il caffè verde? Perché ha questo colore? Come si beve e soprattutto perché fa bene e quando?

Queste sono solo alcune delle molte domande che sorgono spontanee parlando di questo superfood, largamente sfruttato per integratori naturali e/o come bevanda benefica.

Il Caffè Verde non è altro che caffè crudo, non tostato: il verde sarebbe in sostanza il colore naturale del chicco di caffè non trattato ed è proprio l’assenza di tostatura a far sì che il prodotto conservi alcune caratteristiche organolettiche altrimenti perdute.

Nonostante il processo di tostatura sia fondamentale per ottenere un caffè di buona qualità, il Caffè Verde vanta caratteristiche uniche sotto diversi aspetti ed è particolarmente apprezzato dalla medicina naturale.

Caffè verde: benefici e controindicazioni

Ciò che rende unico e prezioso il Caffè Verde è l’abbondante presenza di acido clorogenico, dei suoi derivati (metaboliti) e di polifenoli, come acido ferulico, acido caffeico e acido tannico, a cui si devono le molte proprietà benefiche associategli.

Il Caffè Verde è quindi un potente antiossidante naturale, utile nel contrasto dei radicali liberi e con notevoli proprietà antinfiammatorie.

È particolarmente ricco di vitamine e sali minerali e ha un Ph meno acido rispetto al caffè tostato, meno aggressivo per la mucosa gastricax.

Il caffè crudo vanta anche proprietà anti-ipertensive, utili nel contrastare la pressione alta; è particolarmente indicato per il controllo della glicemia e per ridurre l’assorbimento di grassi e glucosio.

Infine, al Caffè Verde vengono attribuite anche proprietà preventive rispetto a malattie cardiovascolari e neurodegenerative, come ad esempio l’Alzheimer.

Il caffè verde contiene caffeina?

Il Caffè Verde contiene caffeina, ma in una percentuale ridotta, rispetto al caffè classico (tostato); la caffeina viene assorbita dall’organismo con tempistiche più lente e è quindi bevibile anche da chi soffre di tachicardia.

Il Caffè Verde non presenta particolari controindicazioni, richiede semplicemente le stesse accortezze associate al consumo di caffeina e caffè in genere: da consumare preferibilmente a stomaco pieno per chi soffre di gastrite, con parsimonia per chi è particolarmente sensibile agli effetti della caffeina, da evitare per chi soffre di diarrea, glaucoma, problemi della tiroide o osteoporosi e sconsigliato per bambini e donne in gravidanza o allattamento.

Caffè verde per dimagrire

Come dicevamo, il caffè verde risulta utile nel controllo della glicemia e per la riduzione dell’assorbimento di grassi e zuccheri.

Di conseguenza, il caffè crudo è un ottimo coadiuvante nel controllo del peso: in associazione a una dieta ipocalorica e a una regolare attività fisica, il Caffè Verde aiuta a dimagrire e a perdere peso, stimolando il metabolismo.

Forse non tutti sanno che la caffeina è anche una molecola nervino stimolante, che produce effetti positivi nello smaltimento del tessuto adiposo, contribuendo così al raggiungimento della forma ideale.

Il Caffè Verde può risultare utile anche in caso di gambe gonfie.

Caffè verde: posologia dell’integratore naturale

Garcinia Caffè Verde è un integratore naturale senza glutine e senza lattosio, a base di Garcinia e Caffè Verde, che unisce tutte le proprietà del caffè crudo a quelle della garcinia cambogia, interagendo con la sintesi del colesterolo e con l’assorbimento dei grassi di deposito.

L’utilizzo di integratori alimentari con estratti concentrati di caffè verde contribuisce alla riduzione del senso di fame, senza rinunciare alle energie necessarie per affrontare la giornata in modo attivo, e velocizza il dimagrimento e la perdita del peso corporeo.

Per la posologia del caffè verde, come integratore naturale, si consiglia l’assunzione di due compresse al giorno prima dei pasti principali, per almeno un mese, da solo o in associazione ad altri integratori naturali, utili per il controllo del peso.